venerdì 9 ottobre 2015

NELLE ULTIME 24 ORE ELIMINATI 2 CAPI E 300 MILITANTI DELL’ISIS


9 ottobre 2015/Russia Today/. Le Forze aeree russe hanno effettuato 67 sortite, nelle ultime 24 ore, colpendo 60 obiettivi diversi nel nord della Siria, ha dichiarato il Ministero della Difesa russo. Tra i 300 militanti uccisi, ci sarebbero anche 2 esperti comandanti sul campo dello Stato Islamico. 
"Tra gli obiettivi ci sono i centri di comunicazione, i posti di comando, i depositi di carburante e le basi di addestramento per i terroristi situati a Raqqa, Latakia, Idlip, Aleppo e Hama", ha affermato il vice capo dello staff, il tenente-generale Igor Makushev, nella sessione informativa di Mosca.
Makushev ha affermato che i filmati dei droni hanno confermato che un bombardamento di precisione ha distrutto il quartier generale di “Liwa al-Haqq”, un gruppo islamista che ha combattuto contro il governo di Bashar Assad dal 2012. La Russia ha dichiarato che l’intercettazione radio ha confermato la morte di 200 combattenti e due comandanti, che Makushev ha detto appartenere allo Stato Islamico.
Altri 100 islamisti sono stati uccisi in un attacco aereo nei pressi di Aleppo, in cui un jet Sukhoi russo ha distrutto una base e un deposito di armamenti situato in una ex prigione.
In totale gli attacchi aerei hanno distrutto sei centri di comunicazione, sei arsenali, 17 basi di addestramento e 17 veicoli blindati, ha dichiarato l’ufficiale russo.
"I militanti stanno subendo perdite significative dagli attacchi aerei, e si trovano a dover adeguare le loro tattiche, sparpagliandosi su una zona più ampia, nascondendo se stessi in modo più scrupoloso, o rintanandosi negli insediamenti urbani", ha affermato Makushev.
"In queste condizioni, le forze aeree russe stanno continuando e intensificando i loro attacchi aerei".
Le Forze aeree russe hanno effettuato gli attacchi aerei partendo da una base appositamente costruita al di fuori della roccaforte - controllata dal governo siriano - di Latakia, dal 30 settembre e su richiesta di Bashar Assad. Circa 2.000 militari russi sono stati dispiegati nel paese, ma Mosca afferma di non avere intenzione di utilizzare le forze di terra nella lotta contro i militanti.
Traduzione del Vladimir Putin Italian Fan Club