martedì 6 ottobre 2015

“IN SIRIA LA GENTE CONSIDERA I RUSSI E PUTIN COME EROI E SALVATORI”



“La gente dà il benvenuto ai russi che sono arrivati e li accoglie con gioia, pubblicamente ringraziano il presidente Vladimir Putin, credono che li salverà dal terrorismo. Molti sono convinti che l'Occidente sostenga l'ISIS", ha scritto domenica la giornalista Lindsey Hilsum nel suo articolo per il "The Guardian".

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5 ottobre 2015/Sputnik Italia/. A Tartous e Latakia la gente è convinta che i raid aerei dell'Aviazione russa contro l’ISIS metteranno fine alla guerra, così come che gli Stati Uniti e i suoi alleati siano colpevoli dell'espansione dei terroristi, scrive la redattrice del canale di notizie britannico “Channel 4 News” Lindsey Hilsum.

I cittadini siriani residenti nei territori controllati dalle autorità, percepiscono i militari russi come salvatori ed eroi, scrive la giornalista nel suo articolo per il "The Guardian" (http://www.theguardian.com/world/2015/oct/04/russians-heroes-syrians-assad-heartland) .

"Ad oggi i russi sono eroi. La gente dà il benvenuto ai russi che sono arrivati e li accoglie con gioia, pubblicamente ringraziano il presidente Vladimir Putin, credono che li salverà dal terrorismo. Molti sono convinti che l'Occidente sostenga l'ISIS,"- si legge nell'articolo.

"Vediamo come i russi siano determinati a vincere contro il "Daesh" (ISIS, ndr) e i terroristi, mentre gli americani e la loro coalizione non sembra abbiano questa intenzione. Dopo 1 anno di raid contro il terrorismo, "Daesh" si è rafforzato, non indebolito, pertanto pensiamo che la loro coalizione non sia così seria", — la giornalista riporta le parole del sindaco di Tartous.

Secondo Lindsay Hilsum, nei territori controllati dal presidente siriano Bashar Assad molte persone dicono di essere pronte a difendere il capo di Stato, ma tutti sperano che la guerra termini al più presto e che finisca la mobilitazione nell'esercito. (…)

Ora i cittadini di Latakia osservano con interesse i voli dei caccia russi, con la speranza che i raid di Mosca segnino l'inizio della fine della guerra, scrive Lindsey Hilsum.