mercoledì 21 ottobre 2015

INCONTRO E CENA DI LAVORO CON IL PRESIDENTE DELLA SIRIA BASHAR ASSAD (articolo + video)




INCONTRO E CENA DI LAVORO CON IL PRESIDENTE DELLA SIRIA BASHAR ASSAD (articolo + video)

Il Presidente Vladimir Putin ha avuto ieri sera un incontro di lavoro al Cremlino con il Presidente della Siria Bashar Assad, erano presenti anche altri importanti ufficiali russi come il Ministro degli Esteri Sergej Lavrov e il Ministro della Difesa Sergey Shoygu. Al termine dell’incontro, i due leader hanno continuato le loro discussioni a cena. Riportiamo qui di seguito la parte iniziale dei colloqui tra il Presidente Putin e il Presidente Assad.

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VLADIMIR PUTIN: “Signor Presidente,
Lasciate che vi rivolga un caloroso benvenuto a Mosca. Nonostante la drammatica situazione nel vostro paese, avete risposto alla nostra richiesta di venire qui in Russia, e vi ringraziamo per questo.
Abbiamo preso la decisione, su vostra richiesta, di fornire un aiuto effettivo al popolo siriano nella lotta contro i terroristi internazionali che hanno scatenato una vera e propria guerra contro la Siria. Il popolo siriano è stato praticamente solo nella resistenza e nella lotta contro questi terroristi internazionali, da diversi anni ormai, e ha subito gravi perdite. Ultimamente, però, ci sono stati alcuni importanti risultati positivi in questa lotta.
I tentativi da parte dei terroristi internazionali di trascinare intere fasce di territorio in Medio Oriente sotto il loro controllo e di destabilizzare la situazione nella regione, solleva legittime preoccupazioni in molti paesi in tutto il mondo. Questo è anche un motivo di preoccupazione per la Russia dato che, purtroppo, almeno 4000 persone provenienti dall'ex Unione Sovietica, hanno preso le armi e stanno combattendo sul territorio siriano contro le forze governative. Naturalmente, non possiamo permettere che queste persone acquisiscano esperienza di combattimento e passino attraverso l'indottrinamento ideologico per poi tornare in Russia.
Per quanto riguarda la questione di un accordo in Siria, la nostra posizione è che i risultati positivi nelle operazioni militari getteranno le basi per lavorare su una soluzione a lungo termine fondata su un processo politico che coinvolga tutte le forze politiche, gruppi etnici e religiosi. In definitiva, è il solo il popolo siriano che deve avere voce in capitolo.
La Siria è amica della Russia e siamo pronti a dare il nostro contributo, non solo per le operazioni militari e per la lotta contro il terrorismo, ma anche per il processo politico. Ci piacerebbe fare questo, naturalmente, in stretto contatto con le altre potenze mondiali e con i paesi della regione che vogliono vedere una soluzione pacifica a questo conflitto.
Ancora una volta, vi do il benvenuto, signor Presidente”.

PRESIDENTE DELLA SIRIA BASHAR AL-ASSAD: “Molte grazie, signor Presidente.
Prima di tutto, vorrei esprimere la nostra enorme gratitudine alla dirigenza russa e al suo popolo per l'aiuto che stanno fornendo alla Siria. Grazie per il sostegno all’unità e all'indipendenza della Siria. Più importante di tutto è che questo è stato fatto nel quadro del diritto internazionale.
Devo dire che i passi politici intrapresi dalla Federazione Russa fin dall'inizio della crisi hanno permesso di evitare che gli eventi in Siria prendessero una piega ancora più tragica. Se non fosse stato per le vostre azioni e decisioni, il terrorismo - che si sta già ora diffondendo attraverso la regione – avrebbe fatto conquiste e si sarebbe espanso su territori ancora più ampi. Avete confermato la vostra linea d'azione unendovi alle operazioni militari come parte di un fronte comune nella lotta contro il terrorismo.
Naturalmente, sappiamo tutti che ogni azione militare deve essere seguita da iniziative politiche. Naturalmente, il nostro obiettivo comune è quello di realizzare la visione che il popolo siriano ha del futuro del proprio paese.
Dobbiamo essere particolarmente consapevoli che gli attacchi militari contro i terroristi sono essenziali soprattutto perché dobbiamo combattere il terrorismo, e anche perché il terrorismo è un vero ostacolo sulla strada per giungere ad una soluzione politica. Naturalmente, la nazione intera vuole prendere parte nel decidere il destino del paese, e non solo il governo.
Voglio ringraziare ancora una volta il popolo russo per l'aiuto che sta dando alla Siria e esprimere la speranza che noi sconfiggeremo il terrorismo e continueremo a lavorare insieme per ricostruire il nostro paese economicamente e politicamente garantendo una vita pacifica per tutti”.


Traduzione del Vladimir Putin Italian Fan Club