venerdì 30 ottobre 2015

KADYROV: L’ISIS È UNA MACCHINA MORTALE INVENTATA DAI SERVIZI OCCIDENTALI


“Nessuno ha realmente combattuto i terroristi prima dell’intervento russo”, ha dichiarato quest’oggi il leader ceceno Ramzan Kadyrov. “Oggi centinaia di terroristi si arrendono alle autorità siriane e fuggono travestendosi da donne” (Nella foto: Ramzan Kadyrov). 
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GROZNY, 30 ottobre/TASS/. Nessuno ha realmente combattuto contro lo Stato Islamico prima che la Russia lanciasse la sua operazione aerea contro il gruppo terroristico in Siria, ha affermato questo venerdì il leader ceceno Ramzan Kadyrov.
"La situazione si è allontanata da un punto morto" il 30 settembre, quando gli aerei russi hanno cominciato ad effettuare degli attacchi aerei chirurgici sulle strutture dell’ISIS in Siria, ha dichiarato quest’oggi Kadyrov in una sessione nella città cecena di Gudermes.
"Il presidente russo Vladimir Putin ha preso una decisione chiaramente corretta quando i terroristi dello Stato Islamico hanno cominciato a minacciare il mondo intero. Oggi centinaia di loro si arrendono alle autorità siriane", ha continuato.
"Molti di loro stanno cercando di fuggire travestendosi da donne... Semplicemente hanno percepito una minaccia reale; una percezione che era effettiva. Infatti nessuno li aveva combattuti prima [dell’intervento russo]", ha aggiunto.
"I recenti sviluppi mostrano la vera posizione dell’Europa e dell’America", ha proseguito, sottolineando che i paesi occidentali si possono vedere dietro ad ogni gruppo terroristico in Siria e in Iraq.
"La situazione che si è creata laggiù è chiara anche ad un pazzo. È chiaro che questi gruppi terroristici non si sono messi insieme, non stanno scatenando una guerra per il bene dell'Islam e dei musulmani", ha continuato Kadyrov.
"L’ISIS, che si definisce come un gruppo islamico liberatore, è una macchina mortale inventata dai servizi segreti occidentali", ha detto Kadyrov. Il presidente ceceno ha dichiarato che il lavoro esplicativo tra i giovani ceceni sta producendo risultati. A differenza di quanto succedeva fino a poco tempo, non ci sono quasi più volontari che prendono parte al conflitto siriano. "Sappiamo anche che molti di loro hanno combattuto dalla parte della Stato Islamico in Siria e stanno ora cercando di fuggire dalla zona del conflitto", ha detto Kadyrov durante la sessione.
L’operazione dalle forze aeree russe, cominciata il 30 settembre su richiesta del legittimo governo siriano, è conforme al diritto internazionale. In un mese di bombardamenti sono stati colpiti più di 1600 obiettivi dei terroristi. 
Fonte: 

Traduzione del Vladimir Putin Italian Fan Club