venerdì 30 gennaio 2015

LAVROV: PROVIAMO VERGOGNA PER LA UE

“Proviamo vergogna per l’Unione Europea che, dopo aver a lungo cercato una voce unitaria, parla ora con la voce di Washington. (…) Sembra che l’UE sia pronta a soffrire gravi costi economici per implementare discutibili schemi geopolitici che, nei fatti, non sono i suoi propri schemi”. 
Sergej Lavrov, 30 luglio 2014

SANZIONI DEPLOREVOLI





La decisione dei principali diplomatici dell'UE di estendere le sanzioni è deplorevole. 

Le decisioni dei capi della diplomazia dell'Unione Europea sono deplorevoli, ha detto l’ambasciatore russo presso la UE, Vladimir Chizhov. 
"Agendo in modo così gretto, l'Unione Europea, in sostanza, sta sottoponendo a test supplementari la nostra partnership - il partenariato tra la Russia e l'Unione Europea, e ciò è deplorevole", ha detto Chizhov nel commentare i risultati della riunione.
"Oltre alle valutazioni selettive di questi o di quegli eventi, la critica radicale della Russia è l'elemento dominante. Come se la Russia, e non le autorità di Kiev con la connivenza della UE, siano i responsabili del bagno di sangue nell’Ucraina orientale".
"La richiesta di applicazione degli accordi di Minsk contrasta con le dichiarazioni ascoltate in questi giorni nella capitale ucraina per cui gli accordi non sono più in linea con l’intesa di Minsk, ed è necessario cercare un altro formato", ha detto Chizhov.
"Ma mentre queste conversazioni possono essere ascoltate, il bombardamento dei quartieri residenziali di Donetsk, Lugansk e Gorlovka continua. E nulla viene detto, per esempio, circa la situazione dei residenti di Gorlovka". 

giovedì 29 gennaio 2015

SENSO DELLA VITA





"Nell’amore, in generale, risiede il senso della vita. È amore per la propria famiglia, per i propri figli, per la propria patria. È un fenomeno multiforme che sta alla base di ognuno dei nostri atti”. 


Vladimir Putin, 07.11.2014


OBIETTIVI STRATEGICI DELLA RUSSIA




"Nel mondo moderno che sta nascendo, tenendo conto delle sue tendenze di sviluppo sia a breve termine che nel lungo periodo storico, tutta l’Europa, da Lisbona a Vladivostok, dovrebbe unirsi per essere competitiva e vitale nel mondo in rapida evoluzione. Questo è un fatto estremamente importante. Mi auguro che i nostri partner europei possano ascoltarci e comprenderci. Dobbiamo certamente sforzarci per creare un’Europa più grande da Lisbona a Vladivostok. Se noi raggiungiamo quest’obiettivo, saremo in grado di ottenere il nostro giusto posto nel mondo di domani. Ma se si sceglie un percorso diverso, se dividiamo l’Europa, i valori e i popoli europei, se promuoviamo il separatismo nel senso ampio del termine, questo ci renderà tutti giocatori insignificanti e mediocri, che non hanno alcuna influenza sul proprio sviluppo, figuriamoci sullo sviluppo mondiale".

EUROPA





"Nel mondo moderno che sta nascendo, tenendo conto delle sue tendenze di sviluppo sia a breve termine che nel lungo periodo storico, tutta l’Europa, da Lisbona a Vladivostok, dovrebbe unirsi per essere competitiva e vitale nel mondo in rapida evoluzione. Questo è un fatto estremamente importante. Mi auguro che i nostri partner europei possano ascoltarci e comprenderci. Dobbiamo certamente sforzarci per creare un’Europa più grande da Lisbona a Vladivostok. Se noi raggiungiamo quest’obiettivo, saremo in grado di ottenere il nostro giusto posto nel mondo di domani. Ma se si sceglie un percorso diverso, se dividiamo l’Europa, i valori e i popoli europei, se promuoviamo il separatismo nel senso ampio del termine, questo ci renderà tutti giocatori insignificanti e mediocri, che non hanno alcuna influenza sul proprio sviluppo, figuriamoci sullo sviluppo mondiale".

GORBACIOV




Mikhail Gorbaciov: tra USA e Russia ci potrebbe essere una guerra

L’ex presidente sovietico Mikhail Gorvaciov ha rilasciato ai media della Russia un’intervista, dichiarando che tra Russia e Stati Uniti è in corso una guerra fredda che potrebbe diventare “calda”.

Secondo Gorbaciov, Washington ha coinvolto Mosca in questo conflitto “cercando palesemente di realizzare la sua idea del trionfo americano”.

All’inizio di gennaio, in un’intervista al settimanale tedesco Der Spiegel, Gorbaciov ha messo in guardia contro il pericolo di una grande guerra in Europa che potrebbe essere causata dalla crisi ucraina. Nell’intervista ha anche esortato la Germania a trattenersi dall’ingerenza nella situazione attorno all’Ucraina.

70° ANNIVERSARIO LIBERAZIONE AUSCHWITZ




Nella conferenza stampa tenuta dopo aver partecipato agli eventi commemorativi che hanno segnato il 70° anniversario della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau da parte dell'Armata Rossa, ad Oswiecim, il capo dell’amministrazione presidenziale Sergei Ivanov (nella foto al centro insieme ai membri della delegazione russa), ha detto: "I partner americani stanno semplicemente usando l'Ucraina per i propri bisogni, senza preoccuparsi dell’Ucraina. Sarà il popolo ucraino a doverne subire le conseguenze, mentre sono sull'orlo della miseria”.