mercoledì 30 settembre 2015

RIUNIONE CON I MEMBRI DEL GOVERNO




Riportiamo la traduzione di una parte dell’intervento tenuto quest’oggi da Vladimir Putin alla riunione con i membri del Governo, incontro principalmente dedicato alla situazione in Siria e alla lotta contro il terrorismo internazionale (Nella foto: Putin durante la riunione di oggi). 

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PRESIDENTE VLADIMIR PUTIN: "Inizieremo con un problema che sarà probabilmente oggetto di molte discussioni quest’oggi, vale a dire, la mia richiesta al Consiglio della Federazione di utilizzare le Forze Armate della Russia oltre i confini del nostro paese. Il Consiglio della Federazione ha esaminato la richiesta e l’ha approvata.

La Siria è il problema. L'unico vero modo per combattere il terrorismo internazionale (e in questo momento i gruppi terroristici internazionali stanno creando il caos in Siria e nei territori dei paesi vicini) è quello di prendere l'iniziativa e combattere e distruggere i terroristi sul territorio che hanno già conquistato invece di aspettare che arrivino a casa nostra.

Sappiamo tutti che migliaia di persone provenienti dai paesi europei, dalla Russia e dalla regione post-sovietica, si sono unite alle fila del cosiddetto Stato Islamico, un'organizzazione terroristica che - voglio sottolineare ancora una volta - non ha nulla a che fare con il genuino Islam. Non c'è bisogno di essere un esperto per capire che se riescono in Siria, torneranno inevitabilmente nei loro paesi, e tra questi c’è anche la Russia.

Tutti sappiamo anche che lo Stato Islamico ha da tempo dichiarato il nostro paese come suo nemico. Oggi, un certo numero di paesi, compresi gli Stati Uniti, l'Australia e la Francia, stanno usando le loro forze aeree per effettuare attacchi aerei contro le posizioni dello Stato Islamico in Siria.

Abbiamo sempre coerentemente sostenuto la lotta contro il terrorismo internazionale. Allo stesso tempo, siamo convinti che essa debba procedere rigorosamente in conformità con il diritto internazionale, in altre parole, sulla base delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite o su richiesta del paese che ha bisogno di assistenza militare. Le operazioni dei nostri partner in Siria non hanno nessuno di questi requisiti come loro base, tuttavia riteniamo comunque possibile e necessario unire gli sforzi di tutti i paesi interessati nella lotta contro il terrorismo internazionale basando questo sforzo comune sulla Carta delle Nazioni Unite.

A questo punto, propongo che tutti i paesi interessati, in particolare i paesi della regione, inizino a prendere parte ai lavori del centro d’informazioni – ed eventualmente di coordinamento - a Bagdad.

Abbiamo informato tutti i nostri partner sui piani e sulle azioni in Siria della Russia. Ripeto: il coinvolgimento della Russia nelle operazioni anti-terroristiche in Siria è in conformità con il diritto internazionale e si basa sulla richiesta ufficiale del Presidente della Repubblica Araba Siriana.

Voglio sottolineare un punto, tuttavia, che il conflitto in Siria ha radici profonde ed è il risultato di molti fattori. Tra questi, fattori politici interstatali e nazionali, e differenze religiose e interetniche, che sono state esacerbate da un brusco intervento straniero negli affari della regione.

Date queste circostanze, non abbiamo naturalmente alcuna intenzione di farci impigliare in profondità in questo conflitto. Agiremo in stretta conformità con la missione stabilita. In primo luogo, sosterremo l'Esercito siriano solo nella sua lotta legale contro i gruppi terroristici. In secondo luogo, il nostro supporto sarà limitato agli attacchi aerei, che non comporteranno operazioni di terra. In terzo luogo, il nostro sostegno avrà un periodo di tempo limitato e continuerà solo finché l'Esercito siriano condurrà la sua offensiva antiterrorista.

La nostra opinione è che una soluzione definitiva e di lungo termine per la situazione in Siria sia possibile solo sulla base di una riforma politica e sul dialogo tra tutte le forze sane del paese. Sappiamo che il presidente Assad ne è consapevole, ed è pronto per questo processo. Contiamo sulla sua posizione attiva e flessibile e sulla sua disponibilità a scendere a compromessi per il bene del suo paese e del suo popolo”.

Video: Russia: Putin speaks out as airstrikes on IS positions begin in Syria https://www.youtube.com/watch?v=S-4u-98lcbc

Traduzione del Vladimir Putin Italian Fan Club