Il presidente russo Vladimir Putin sta prendendo parte ad un summit di due giorni dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO), un'alleanza di sicurezza che comprende sei ex repubbliche sovietiche. Il vertice si concentra sulle minacce del terrorismo e dell'estremismo. (Nella foto: l’arrivo di Putin ieri a Dushanbe, Tagikistan).
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Dushanbe, 15 settembre/TASS/. Il presidente russo Vladimir Putin sta prendendo parte ad un summit di due giorni dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO), un'alleanza di sicurezza che comprende sei ex repubbliche sovietiche. Il vertice si concentra sulle minacce del terrorismo e dell'estremismo.
Inoltre, il presidente russo, che è arrivato ieri sera nella capitale del Tagikistan, Dushanbe, terrà incontri bilaterali con Emomali Rakhmon, presidente del paese ospitante, e con il presidente del Kirghizistan, Almazbek Atambayev.
Entrambi gli incontri e il vertice del CSTO si stanno svolgendo mentre un’operazione anti-terrorismo, lanciata il 4 settembre, è in corso. Sono state pertanto adottate misure senza precedenti per garantire la sicurezza del vertice.
L'AGENDA DEL VERTICE CSTO
Il programma principale della sessione di martedì del consiglio della CSTO prevede una riunione dei leader nei formati ristretti ed allargati, la firma di documenti congiunti, e un ricevimento da parte del paese ospitante.
Il consiglio discuterà l'attività della CSTO in merito alle principali questioni regionali e globali che riguardano la sicurezza degli stati membri, ha affermato il consigliere presidenziale di Putin, Yury Ushakov. "Certamente, sarà data la massima priorità alla maggiore attività dei gruppi terroristici ed estremisti, e la situazione in generale lungo i confini dei paesi della CSTO", ha aggiunto.
Più di dieci documenti congiunti saranno firmati al vertice, tra cui le dichiarazioni dei leader sugli approcci fondamentali relativamente all'attuale agenda internazionale. Ushakov ha affermato che le dichiarazioni rifletteranno la preoccupazione per il numero crescente di nuove sfide e minacce e sottolineeranno la prontezza dei paesi CSTO ad intensificare le misure volte alla risoluzione dei problemi regionali e internazionali e ad un maggiore coordinamento delle politiche estere e di tutto il sistema di sicurezza collettiva.
Dopo il vertice, l'Armenia assumerà per un anno la presidenza della CSTO.
Il Trattato di Sicurezza Collettiva è stato firmato nel 1992 e l'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva, composta dalla Russia e dalle ex repubbliche sovietiche di Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan, è stata fondata dieci anni più tardi. Priorità dell'organizzazione sono il "rafforzamento della pace, della sicurezza internazionale e regionale e la stabilità, la protezione dell’indipendenza, dell’integrità territoriale e della sovranità dei suoi Stati membri".
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Traduzione del Vladimir V. Putin Italian Fan Club
