domenica 15 marzo 2015

LA STRADA CHE PORTA DI NUOVO A CASA

Alcune delle frasi più significative pronunciate da Vladimir Putin nel documentario "Crimea. La strada che porta di nuovo a casa”, andato in onda quest’oggi sul canale TV ‘Rossiya 1’: 
- Il trucco della situazione è che dall’esterno l’opposizione ucraina era sostenuta per la maggior parte dagli europei. Ma noi sapevamo con certezza che i veri burattinai erano i nostri amici americani. Loro hanno aiutato ad addestrarsi i nazionalisti - i loro gruppi armati - nell’Ucraina occidentale, in Polonia e in parte anche in Lituania. Loro hanno agevolato il colpo di stato armato. 
- Non siamo stati noi ad aver organizzato un colpo di Stato, ma è stato compiuto da dei nazionalisti e da delle persone con delle visioni estremiste. 
- Voi li avete supportatati, ma dov’è che siete? Migliaia di kilometri lontano? Ma noi siamo qui, questa è la nostra terra! Per cosa state andando a combattere? Lo sapete? Noi lo sappiamo. E siamo pronti. 
- Bisogna imporre le sanzioni conto coloro che hanno organizzato il colpo di Stato e contro coloro che li hanno aiutati. 
- L'obiettivo finale non è stato quello di prendersi la Crimea o di annettersela. L'obiettivo finale è stato quello di permettere alle persone di esprimere la propria opinione su come volevano continuare a vivere. 
- Ho deciso da me stesso: quello che la gente vuole, accadrà. Se vogliono una maggiore autonomia con alcuni diritti supplementari all'interno dell'Ucraina, così sia. Se decidono altrimenti, non possiamo fallire. Sapete i risultati del referendum. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare.
- Noi abbiamo agito per gli interessi dei russi e di tutto il paese. Scambiare questo per del denaro, scambiare i popoli con delle merci, scambiare i popoli per eventuali contratti o trasferimenti bancari, è assolutamente inammissibile. 
- Naturalmente, non fu subito chiaro quale sarebbe stata la reazione alla riunificazione della Crimea con la Russia. Ecco perché, proprio nella prima fase del lavoro, ho dovuto istruire le nostre forze armate corrispondentemente alla situazione. Non solo per orientarle, ma impartendole istruzioni dirette.
- Eravamo pronti a mettere in allerta le [nostre forze nucleari]. Non volevamo farci strada a forza, ma siamo stati costretti a farlo.
- Ero pronto per lo sviluppo più sfavorevole della situazione.
- L'Occidente non ha risparmiato nessuno sforzo per impedire la riunificazione della Crimea con la Russia. Con qualsiasi mezzo, in qualsiasi modo e con qualsiasi piano.
- L'Occidente stava cercando di spingere ancora una volta la Russia lontano da suoi interessi. Ma questo è difficile e, per dirla francamente, impossibile da fare.

(Traduzione del Vladimir V. Putin Italian Fan Club)