lunedì 23 febbraio 2015

LAVROV SULLE SANZIONI


Lavrov: le sanzioni unilaterali ostacolano la risoluzione dei problemi globali

Le sanzioni unilaterali contribuiscono ad alimentare le tensioni nelle relazioni internazionali e ad impedire ai paesi di risolvere insieme i problemi, ha detto quest’oggi il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov.

***

23 febbraio 2015/ Sputnik/. Le sanzioni che i paesi decretano unilateralmente gli uni contro gli altri non fanno che aumentare la negatività nelle relazioni internazionali e solo il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è autorizzato ad imporre delle misure restrittive, ha detto lunedì il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov all’incontro al Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

"Le misure restrittive unilaterali, i tentativi di applicazione extraterritoriale delle legislazioni nazionali, non sono altro che una manifestazione della tendenza arcaica a pensare in termini di blocchi. Esse contribuiscono ad accumulare il potenziale di un confronto nelle relazioni internazionali e a complicare la ricerca comune di soluzioni ai problemi che si pongono", ha detto Lavrov durante il dibattito in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

"Secondo la Carta delle Nazioni Unite, l’utilizzo del meccanismo delle sanzioni è di esclusiva competenza del Consiglio di Sicurezza", ha affermato il capo della diplomazia russa.

Per Lavrov è anche necessario adottare misure per respingere i “doppi standard” nella politica mondiale. "Crediamo che sia necessario adottare immediatamente misure decisive per respingere i “doppi standard” nella politica mondiale, per ridare al Consiglio di Sicurezza il ruolo di organismo principale nel coordinamento degli orientamenti collettivi, basandosi sul rispetto della diversità delle culture e delle civiltà del mondo moderno e la democratizzazione delle relazioni internazionali". 

(Nella foto: Sergei Lavrov durante l'intervento di oggi presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite)