giovedì 29 gennaio 2015

EUROPA





"Nel mondo moderno che sta nascendo, tenendo conto delle sue tendenze di sviluppo sia a breve termine che nel lungo periodo storico, tutta l’Europa, da Lisbona a Vladivostok, dovrebbe unirsi per essere competitiva e vitale nel mondo in rapida evoluzione. Questo è un fatto estremamente importante. Mi auguro che i nostri partner europei possano ascoltarci e comprenderci. Dobbiamo certamente sforzarci per creare un’Europa più grande da Lisbona a Vladivostok. Se noi raggiungiamo quest’obiettivo, saremo in grado di ottenere il nostro giusto posto nel mondo di domani. Ma se si sceglie un percorso diverso, se dividiamo l’Europa, i valori e i popoli europei, se promuoviamo il separatismo nel senso ampio del termine, questo ci renderà tutti giocatori insignificanti e mediocri, che non hanno alcuna influenza sul proprio sviluppo, figuriamoci sullo sviluppo mondiale".